L’Associazione si impegna per raccontare e far rivivere nel presente la storia di Mirandola. Tenere viva la memoria del passato e tramandare la cultura popolare alle nuove generazioni, per far sì che nulla si perda, è l’obiettivo della Nostra Mirandola.
Attraverso diverse pubblicazioni, realizzate grazie alla collaborazione di alcuni studiosi, l’Associazione promuove sul territorio curiosità e aneddoti che fanno parte del patrimonio mirandolese.
Ristampa del Vocabolario dialettale di Eusebio Meschieri
Nel 2007 l’Associazione si è occupata della ristampa del Vocabolario dialettale di Eusebio Meschieri. Un manoscritto, stampato per l’ultima volta nel 1932, che raccoglie tutti i modi di dire dialettali.
Il vocabolario è un pezzo importante della cultura popolare locale. Ha fermato nel tempo, nero su bianco, una lingua parlata per secoli nei territori di Mirandola. Oggi più che mai, in uno scenario in cui il dialetto sta lentamente sparendo, conservare questo patrimonio è un gesto importante e significativo.
Libri sulla storia di Mirandola
Negli anni La Nostra Mirandola ha collaborato con il Gruppo Studi Bassa Modenese promuovendo la pubblicazione di diversi volumi:
- Toponomastica Storica del Comune di Mirandola, a cura del Prof. Mauro Calzolari
- Cronaca della Mirandola di Giovan Francesco Piccinini (1682-1720) – la fine di un Ducato nelle memorie del chirurgo di corte, a cura del Prof. Gian Luca Tusini.
La Mirandla ad na volta: ricordare la Mirandola del passato con un calendario
Il calendario La Mirandla ad na volta viene realizzato ogni anno, dal 2015. La pubblicazione è a cura di Paolo Mattioli e grazie alla collaborazione del collezionista Claudio Sgarbanti ogni edizione mostra 12 immagini inedite di Mirandola. 12 fotografie storiche, che vanno dal 1950 al 1970, che raccontano la storia e l’identità della città.
Con il 2023 il calendario arriverà all’ottava edizione. Un successo per la cultura e anche per la solidarietà. Il calendario è stato infatti uno strumento fondamentale per raccogliere negli anni fondi, destinati poi ai progetti sociali della Nostra Mirandola.